17 GIUGNO 2017
Band: Ex Animo
Titolo: Neverday
Label: Metal Scrap Records
Anno di Pubblicazione: 2016
Genere: Doom/Gothic Metal
TRACKLIST
1. Neverday
2. Aeons of Sadness
3. Soulglass
4. Spring Covered with Snow
5. Shattered Universe
6. The Memories of a Broken Man
7. Scream of Silence
8. Just Tired (outro)
LINE-UP
Andrew Lunko – Chitarre e voci
Victor Kotlyarov – Chitarre
Julia Orwell – Voci
Evgeniy Pavlov – Bass o
Aleksey Semenyakin – Batteria
Symphonic, gothic, dark e doom metal per il gruppo ucraino Ex Animo, formatisi nei primi anni del 2000 come uno progetto da studio da Andrew Lunko (chitarre e voce)
e Victor Kotlyarov (chitarre), ispirandosi al heavy metal europeo e iniziando a scrivere del materiale creativo senza uno stile specifico e catalogabile.
L’album di debutto "Solitary", vede la
luce nel 2004, nel quale sono evidenti Death, Doom e Goth. Presto la line up si allarga a più elementi, diventando così una vera e propria band ed inizia così un’attività live. Arriviamo così a
questo secondo album intitolato "Neverday" per la label Metal Scrap. Un disco di tutto rispetto, elegante nelle sue sonorità ed in cui gli intessuti vocalizzi maschile e femminile, catalizzano
l’attenzione colmando le aspettative degli ascoltatori.
Otto brani che compongono un album sia aggressivo che emotivo, inondato da ambienti dark/doom.
Il ritmo prepotente, le chitarre che rimandano a gruppi come i
Paradise Lost.
"Neverday" è pervaso da inquietudine e malinconia, portata all’estremo da punti growl e con la voce di Julia Orwell che spicca con la sua armonia, rendendo elegante
quest’atmosfera buia che accompagna per tutta la durata del disco.
I brani più marcatamente dark e goth sono la bellissima "Scream of Silence" e la più densa di atmosfera cupa "Spring Covered with Snow". Tracce di purezza dark come
piace a me, d’ascoltare in solitario silenzio e farmi trasportare da queste note melanconiche.
Per chi invece apprezza musica più aggressiva, ci sono cAnzoni che rapiranno il loro essere: "Aeons
Of Sadness", "Shattered Universe", "The Memories of a Broken Man".
Un accurato album e ben suonato, ricercato nelle ambientazioni e nelle sensazioni che sa regalare con le cupezze
intense.
Mi sento di consigliare "Neverday" a tutti gli amanti affezionati al genere goth e a chi piace scoprire nuove band da un suono classico ed intenso.
Valeria Campagnale
75/100