I Cromadura nascono in provincia di Mantova nel 2006. La band è dedita ad un heavy/thrash metal senza troppi fronzoli con le idee chiare che arriva dritto al punto, la band lombarda nel 2015, dopo essersi dedicata a cover di brani metal anni 80, rilascia il primo E.P. di materiale inedito senza avvalersi di label o promoter.
"Blood Sucker" è il titolo di questo E.P. che si compone di quattro brani, per un totale di 17 minuti precisi.
BloodSucker: subito duro l'inizio di questo brano che dà poi il titolo all'intero lavoro; la batteria pesta come un'ossessa, un martello pneumatico nel cervello, la chitarra è tagliente fin dall'inizio. Non c'è scampo, si sente l'influenza del sound tipico della bay area, leggi Metallica su tutti, il basso dà bella mostra di se.
A tre minuti dall'inizio un assolo davvero di ottima fattura che spezza i ritmi e rende il pezzo davvero piacevole e divertente da ascoltare.
B.C.E. (Bastard Central Europe): sicuramente di parte questo pezzo, più o meno condivisibile il significato, il sound è davvero massiccio ed "incazzato" la voce è più grave, sovrasta tutto, il brano è più melodico del precedente, a tre minuti i ritmi serrati fin dall'inizio rallentano; il sound è più cadenzato, meno graffiante ma decisamente più monolitico.
The Cursed Day: il brano più corto dell'E.P. Super tirato, melodia a zero, la velocità di questo lavoro è concentrata in questo pezzo, 2 minuti abbondanti, guitar distorsioni a josa e la batteria esplode come una mazza su un muro.
Clinic of Death: chitarra distorta e basso aprono le danze, la batteria non dorme mai, cattiva e pesante, anche questo brano è intenso ed anche decisamente melodico, mi piacciono molto gli assoli di chitarra che spezzano i ritmi e accendono gli animi.
Diciassette minuti sono pochi per giudicare una band, i quattro brani proposti sono ben strutturati e decisamente ben suonati, mi conforta il fatto che dovrebbe uscire un loro full lenght e finalmente potremo giudicarli di più sulla lunga distanza.
Per ora auguro un in bocca al lupo e ci sentiamo presto.
Igor Gazza
65/100